Mattarella: protezionismo antistorico e contro interesse comunità mondiale

politica
AdnKronos
Buenos Aires, 9 mag. (AdnKronos) - "L'Italia ha fatto dell'apertura al mondo, non soltanto in ambito economico-commerciale, ma scientifico e culturale, una delle direttrici della sua azione in ambito internazionale. Crediamo infatti che in un contesto sempre più globalizzato occorra mettere a fattor comune le informazioni, le competenze, i successi, rifuggendo dalle tentazioni del protezionismo, dalle involuzioni nazionalistiche, da artificiose chiusure in se stessi, che appaiono oggi antistoriche oltre che contro la logica e contro l'interesse della comunità mondiale". Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Buenos Aires al Congreso de la Nacion a Camere riunite. "Nessun Paese -per quanto ricco o potente- è in grado, da solo, di risolvere anche soltanto una delle grandi sfide con le quali l'umanità, oggi, si confronta. E' sulla base della ferma convinzione che vi sia necessità di unire invece che dividere, di aprire piuttosto che chiudere, che consideriamo, quindi, una priorità -ha ribadito il Capo dello Stato- condurre a conclusione i negoziati tra Mercosur e Unione europea. Un 'cantiere aperto' nel quale dobbiamo impegnarci con convinzione nella certezza dei vantaggi futuri. Per questo apprezziamo fortemente la spinta costruttiva impressa in proposito dall'Argentina.

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