
Palermo, 10 mag. (AdnKronos) - "In merito all'audio che circola da alcuni giorni in rete, è necessario precisare alcune cose: i partecipanti alla riunione oggetto della registrazione, erano pienamente consapevoli e concordi alla registrazione della conversazione. Io e i miei colleghi non abbiamo "rubato" nulla, non siamo "ladri". Lo scrive su Facebook la deputata del M5S Chiara Dii Benedetto. "Aggiungo che ho dato mandato al mio avvocato di querelare chiunque affermi il contrario - dice - Non siamo i responsabili della diffusione dell'audio. È vero, piuttosto, che l'audio è agli atti come prova processuale per la difesa, depositato presso la Procura di Palermo, dalla quale, è sotto gli occhi di tutti, vi è una costante fuga di notizie che subiamo da mesi"."È evidente il tentativo di distogliere l'attenzione dal contenuto dell'audio - prosegue - Mi auguro che la Procura voglia fare chiarezza e che venga aperto al più presto un fascicolo nell'interesse dei cittadini e anche del Movimento 5 stelle che continuerò sempre a difendere da chi vuole fermarlo".
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