
Roma, 15 mag. (AdnKronos) - Il neo commissario straordinario di Alitalia, Enrico Laghi, "non è mai risultato né indagato, né oggetto di avvisi di garanzia". E' quanto precisano, in una nota, fonti vicine allo stesso Laghi in riferimento a notizie riguardanti la vicenda relativa alla vecchia Alitalia e all’azione di responsabilità proposta dall'ex commissario Augusto Fantozzi. Sul caso venne in seguito aperta una indagine della magistratura romana."A Report, che solleva il caso di una incompatibilità del neo-commissario, Laghi - si legge nella nota - precisa che non ha mai avuto funzioni di gestione della compagnia aerea e non ha mai ricoperto ruoli di amministrazione, direzione o controllo di Alitalia–SAI, società attualmente sotto Amministrazione Straordinaria e per questo la sua nomina è perfettamente compatibile con gli incarichi precedenti, come avvenuto già in diversi altri casi di amministrazione straordinaria". "Sul numero di impegni professionali di Enrico Laghi, si precisa che è tipico della professione di ricoprire diversi incarichi. Comunque - sottolineano le stesse fonti - Laghi ha rassegnato le dimissioni da presidente di MidCo e amministratore di CAI, così come da altri incarichi impegnativi, prima della sua nomina a commissario straordinario di Alitalia. Allo stato attuale, è commissario straordinario delle procedure del Gruppo Ilva, la cui chiusura del procedimento di vendita è attesa a breve, e di Alitalia – SAI SpA. Il numero di incarichi ricoperto da Enrico Laghi rispetta totalmente la normativa fissata da Consob sul limite al cumulo dei ruoli per soggetti che abbiano posizioni in società quotate".
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