
Milano, 15 mag. (AdnKronos) - "Le dichiarazioni di Salvini di oggi preannunciano la nascita di un nuovo partito personalista in cui decide il capo su tutto e per tutti. Ci attendiamo da Maroni, almeno per un moto d'orgoglio, la richiesta di autonomia nelle decisioni su alleanze e coalizioni in Lombardia”. Così il coordinatore regionale di Lombardia Popolare, Alessandro Colucci, ha risposto alle dichiarazioni di Matteo Salvini sull'esclusione di Lombardia Popolare da future alleanze alle Regionali.“Queste dichiarazioni – spiega Colucci – confermano il cambiamento in atto nella Lega di Salvini, in cui alla deriva populista si aggiunge ora anche la totale eliminazione del dibattito interno e dell'autonomia locale. Un elemento molto ironico se pensiamo ai valori che fondano questo movimento. Salvini non ha imparato nulla da queste primarie, a partire dalla necessità di essere il segretario anche della minoranza interna che ricordo in Lombardia è oltre il 20% e a Milano al 30%”.“Siamo certi che il presidente Maroni – conclude il coordinatore di Lombardia Popolare – saprà rispondere a queste pesanti dichiarazioni che minano la stabilità di una squadra vincente. Noi siamo i primi a voler proseguire il percorso iniziato, ben prima di questa legislatura, con Maroni e gli alleati attuali. Se Salvini vuole distruggere un modello d'eccellenza nel tentativo di inseguire un progetto lepenista faccia pure, ma si assuma le proprie responsabilità".
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