Atlantia: Castellucci, imprese forti se i soci guardano lontano (2)

economia
AdnKronos
(AdnKronos) - Per Castellucci "il successo di Atlantia, sia in Borsa che sui mercati in cui opera", "penso che sia dovuto esattamente a questa sintonia di strategie e di obiettivi tra management e azionisti: puntare su obiettivi i cui risultati si misurano nel lungo periodo, non alla fine di pochi mesi o di un trimestre. Il nostro modello di impresa a controllo familiare, se impostato su questa base, funziona molto meglio di quello della public company: creare valore in modo costante, sostenibile nel lungo periodo".Atlantia, sottolinea ancora l'ad, "ha certamente una posizione privilegiata grazie al supporto costante dei suoi azionisti e alla forza del suo bilancio, ma il problema delle aziende italiane è proprio l’assenza di un vero mercato dei capitali. In campo infrastrutturale questa criticità è ancora più marcata perchè gli investitori ideali sono deboli, assenti e non specializzati professionalmente. Le Casse di Previdenza, anche a causa di un sistema previdenziale arretrato, non hanno incentivo a investire sulle infrastrutture: semmai, comprano immobili. Per quanto riguarda le banche, c’è pieno supporto, come dimostra la partecipazione di Intesa, Unicredit e Bnl a questa operazione con Abertis".Tra dieci anni Atlantia "se ci sarò ancora", rileva Castellucci, "sarà il gruppo che vede oggi ma con una forza competitiva molto più grande. Altre acquisizioni come quella di Abertis non sono immaginabili, quindi il gruppo crescerà con le proprie forze lungo le direttrici attuali: autostrade, aeroporti, sistemi di pagamento. Fiumicino non risente assolutamente della crisi di Alitalia, è lo scalo con più collegamenti diretti per la Cina e ha enormi potenzialità di sviluppo. La nostra sarà una crescita tutta industriale, su ogni fronte".

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