
Roma, 16 mag. (AdnKronos) - "Nonostante l’effetto calendario, due giorni lavorativi in meno valgono circa 10 punti percentuali, il mercato mantiene la propria effervescenza nell’area delle immatricolazioni a società, mentre iniziano a flettere gli acquisti dei privati e non sembra solo per un effetto mix canali di vendita". Ad affermarlo in una nota è Michele Crisci, il nuovo Presidente dell’Unrae, l’Associazione delle Case Automobilistiche Estere, commentando le vendite di auto.Con le 160.359 immatricolazioni di autovetture nuove registrate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel mese di aprile, in calo del 4,6% rispetto alle 168.135 di aprile 2016, il primo quadrimestre 2017 archivia 743.321 vendite, segnando un incremento dell’8% sulle 688.497 dello stesso periodo dello scorso anno."Così, grazie ad un primo trimestre già più alto delle aspettative e al miglioramento dello scenario macroeconomico atteso per i prossimi mesi, la previsione elaborata dal nostro Centro Studi e Statistiche indica un totale anno a 1.996.000 vetture, in crescita del 9,3%, con circa 170.000 unità aggiuntive rispetto alle 1.825.700 vetture dell’intero 2016", sottolinea.
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