
(AdnKronos) - Fondamentale è poi lo sviluppo di una rete di ricarica accessibile al pubblico. "E' fondamentale superare un gap di percezione", spiega l'assessore ai Trasporti del Comune di Milano, Marco Granelli. "I cittadini - continua - devono pensare di poter ricaricare le proprie auto elettriche nel modo più facile e veloce possibile. Dai nostri 380 punti di ricarica vorremmo arrivare nel triennio a 740 colonnine a Milano, con l'obiettivo di raggiungere quanto prima i mille punti, in parte con finanziamenti di Governo e Regione, in parte in partnership con i privati". Il terzo punto della Carta consiste nell'ampliare la possibilità di ricarica negli immobili residenziali e aziendali, sulla scia del decreto del 2016 che ha introdotto obblighi per consentire la ricarica dei veicoli elettrici negli immobili di futura costruzione. E' importante per gli enti locali "dare un forte impulso al car sharing con veicoli elettrici" così da ridurre le emissioni inquinanti e la congestione del traffico. Da ultimo, serve "stimolare l'introduzione di mezzi elettrici nei segmenti di mobilità con maggior efficacia e praticabilità", ossia nel mondo della logistica e dei trasporti, con autocarri e furgoni a emissioni zero dove il maggior costo dei veicoli potrebbe essere compensato dal "basso costo di un esercizio intenso".
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