
(AdnKronos) - Come ha spiegato poi Paleari, in questa fase "stiamo valutando i piani esistenti per individuare gli elementi sui cui si fondavano e verificare quelli di utilità pur in una situazione di discontinuità". Una fase che, ha confermato Paleari, si completerà a fine giugno per poi "procedere alla nuova configurazione per renderlo disponibile entro luglio". "Stiamo valutando il posizionamento della compagnia sul mercato, tutti i suoi segmenti e servizi", ha detto ancora Paleari. "Esaminiamo - ha aggiunto - la struttura di tutti i costi", dai contratti derivati sul carburanti a quelli di leasing sugli aeromobili. "Possiamo dire che oggi lavoriamo in una condizione di stazionarietà: il piano sarà finalizzato alla continuità aziendale, in discontinuità rispetto al passato con piani che prevedevano investimenti come sviluppo", ha spiegato puntualizzando poi che questo non vuole che sia un piano "statico e di prospettive" ma è "un piano che non è affiancato da un operatore che mette il proprio apporto finanziario per obiettivi più sfidanti e ambiziosi". L'obiettivo è quello di "fare in modo che Alitalia si presenti nelle migliori condizioni" e sia "autosufficiente sotto il profilo dei costi/ricavi". C'è poi il fronte caldo del costo del lavoro. Ma dopo le settimane ad alta tensione della trattativa e dopo la bocciatura referendaria, la parola d'ordine e': "pacatezza". Come ha annunciato Laghi, i commissari convocheranno i sindacati. Stiamo esaminando con pacatezza e senza pregiudiziali il tema. Quando avremo trovato un posizionamento e a quali condizioni, affronteremo il tema", ha detto Paleari.
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