
Roma, 15 nov. (AdnKronos) - “Le immagini che vengono dalla Libia, con ripetute gravissime violazioni di diritti umani, sono inaccettabili. Il Parlamento europeo è da sempre in prima linea per difendere la dignità della persona in ogni circostanza. Non possiamo continuare a lasciare la gestione dei flussi migratori nelle mani di trafficanti senza scrupoli che ci rimandano ai tempi bui della tratta degli schiavi. Anche per questo, abbiamo deciso di inviare una delegazione parlamentare per verificare sul posto la situazione umanitaria". Lo sottolinea il presidente del Parlamento, Antonio Tajani, che oggi ha firmato l’autorizzazione alla missione in Libia dal 16 al 22 dicembre di una delegazione ufficiale di deputati europei, con l'obiettivo di verificare la situazione nel Paese, con particolare riguardo agli sforzi delle autorità libiche per avviare un processo di stabilizzazione. "Ho chiesto alla presidente della delegazione, Ines Ayala Sender, di riferire sullo stato dei fatti al suo ritorno dalla missione. L’Unione europea -ribadisce Tajani- deve contrastare con forza l’immigrazione illegale, ma al contempo garantire il rispetto dei nostri valori. Per favorire la stabilizzazione della regione, chiudere definitivamente il corridoio del Mediterraneo centrale per i migranti irregolari e contrastare il terrorismo, l’Europa deve parlare con una voce unica in Libia e in tutto il continente africano. Dobbiamo andare alla radice delle cause dei flussi migratori e investire per dare prospettive ai giovani africani. Serve un vero Piano Marshall, con almeno 40 miliardi di euro nel prossimo bilancio Ue. Il Parlamento -conclude Tajani- organizza il 22 novembre una conferenza sull’Africa in vista del vertice Ue -Unione africana ad Abidjan dove parleremo di questi temi”.
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