Elezioni: Confcommercio, via aumenti Iva 2019, ridurre costo lavoro

economia
AdnKronos
Roma, 12 feb. (AdnKronos) - Eliminare gli aumenti dell'Iva previsti per il 2019; mantenere alcune importanti novità del Jobs Act e colmare il vuoto generato dall'abolizione dei voucher; garantire la stabilità e sostenibilità del sistema pensionistico. Dal fisco alla previdenza, passando per il lavoro, sono questo alcune delle proposte elaborate da Confcommercio, contenute in un documento dal titolo “Un tema, una proposta. Le priorità delle imprese del terziario per la prossima legislatura”, in vista di una serie di incontri del consiglio confederale con i leader politici a partire da domani mattina. Un paper composto da 24 punti per evidenziare i temi-chiave e le misure indispensabili per una crescita più sostenuta e per creare condizioni di mercato più favorevoli per la competitività delle imprese del terziario di mercato. In materia fiscale, Confcommercio chiede innanzitutto l’eliminazione degli aumenti dell’Iva previsti per il 2019, un’eventualità, avverte, che avrebbe effetti catastrofici sui consumi delle famiglie e penalizzerebbe i livelli di reddito medio-bassi; propone, inoltre, una riforma dell’Irpef che preveda poche aliquote ridotte e l’introduzione di una “no tax area”; la riduzione e la semplificazione della tassazione locale attraverso l’introduzione di un’unica imposta sugli immobili, la “local tax”, che sia totalmente deducibile per gli immobili strumentali delle imprese. Tra le priorità, sempre in ambito fiscale, il riporto delle perdite per le imprese in contabilità semplificata che adottano il nuovo regime di cassa e la web tax per le multinazionali dell’e-commerce.

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