
Roma, 20 feb. (AdnKronos) - Terna ha chiuso il 2017 con ricavi consolidati pari a circa 2,25 miliardi di euro, in crescita del 7,14% rispetto ai 2,1 miliardi di euro del 2016: la variazione è imputabile, oltre che al completamento degli investimenti programmati, alla crescita del portafoglio di asset remunerati a seguito dell’integrazione della porzione di Rete di Trasmissione Nazionale acquisita a fine 2015 dal gruppo Fsi. L'ebitda è pari a 1,6 mld di euro, in progressione rispetto ai 1,54 mld conseguiti nel 2016, come diretta conseguenza della crescita del perimetro degli asset regolati remunerati. Lo rende noto Terna dopo che il Cda, che si è riunito oggi sotto la presidenza di Catia Bastioli, ha approvato i dati preliminari consolidati del 2017, presentati dall’ad e direttore generale Luigi Ferraris, che sono ancora soggetti alle attività di revisione legale. Gli Investimenti totali del gruppo ammontano a oltre 1 miliardo di euro, in crescita rispetto ai circa 0,9 miliardi di euro del 2016. L’indebitamento finanziario netto si attesta a circa 7,8 miliardi di euro, in riduzione di circa 0,2 miliardi di euro rispetto al dato registrato a fine 2016 (circa 8 miliardi di euro), per effetto principalmente della buona generazione di cassa dell’esercizio.
Leggi anche