
Roma, 27 feb. (AdnKronos) - "Salvini giura sul Vangelo e con il rosario in mano. 'Non giudicate e non sarete giudicati' ci dicono i sacri testi. Ognuno fa come crede. Dico solo che a me quell’immagine stride. Perché portare in campagna elettorale, in quel modo, i simboli della fede mi sembra una strumentalizzazione". Lo scrive Matteo Renzi nella sua enews."So che una parte del mondo cattolico non vuole votarci per le unioni civili: tra di loro ci sono anche miei amici, persone che conosco, persone cui voglio bene e a cui vorrò sempre bene. A loro ripeto: la fede è il valore più importante della mia vita. Ma non arriverò mai a strumentalizzarla su un palco elettorale. E se qualcuno decide di non votarmi per questo, lo rispetterò sempre ma un premier giura sulla Costituzione, non sul Vangelo. Si chiama laicità", argomenta Renzi. "Credo che mettere la fiducia sulle unioni civili sia stata una scelta giusta e doverosa, la rifarei domattina. Credo anche che questa legislatura sarà ricordata nel mondo cattolico anche come quella della riforma sul dopo di noi, sul terzo settore, sul reddito di inclusione, sull’autismo, sullo spreco alimentare, sulla difesa dell’ambiente con il Trattato di Parigi e gli ecoreati, sulla lotta al caporalato, sulle assunzioni perché senza lavoro non c’è dignità, sul servizio civile, sulla lotta per salvare le vittime dell’odio religioso come Meriam, sui salvataggi in mare, sulla battaglia contro la pena di morte all’Onu. E su molto altro. Ma se qualcuno – a fronte di tutto questo – vota Salvini perché Salvini giura sul Vangelo e sul rosario, faccia pure; sappia che io non farò a gara, non rilancerò. Non arriverò mai a strumentalizzare ciò che ho di più prezioso nella vita solo per prendere un voto in più", conclude.
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