
Roma, 26 mar. (AdnKronos Salute) - Tanti, troppi spot in tv di bevande gassate, alimenti supercalorici e tanto 'junk food', durante i grandi eventi sportivi visti da milioni di ragazzi in Usa. Cresce l'allarme obesità e gli esperti puntano il dito contro le pubblicità trasmesse durante i match più popolari delle leghe sportive americane, dall'Nba (basket) alla Mlb (baseball), dall'Nfl (football) alla Nhl (hockey). Spot focalizzati su telespettatori molto giovani già fortemente a rischio obesità, avvertono i ricercatori della Nyu School of Medicine e altre istituzioni sanitarie accademiche in uno studio pubblicato su 'Pediatrics'. "Negli Usa c'è una epidemia di obesità infantile e adolescenziale - spiega Marie Bragg, co-autrice dello studio - I nostri risultati suggeriscono che le leghe sportive e molti dei loro sponsor stanno contribuendo, direttamente e indirettamente, a questa epidemia". L'indagine ha preso in esame i dati Nielsen dei programmi sportivi televisivi più visti nella fascia d'età 2-17 anni. Ebbene, durante le partite delle 10 maggiori leghe sportive vanno in onda spot "giudicati malsani secondo le attuali linee guida del Nutrient Profile Model", osservano gli autori. Altro step del lavoro scientifico è stato quello di esaminare gli accordi di sponsorizzazione (tra il 2006 e il 2016) tra i produttori di alimenti e bevande e le 10 organizzazioni sportive con il maggior seguito di spettatori. La National Football League (Nfl) era in testa alla classifica con 10 sponsor legati all'alimentazione dei ragazzi. Secondo la ricerca, al secondo posto tra i prodotti più pubblicizzati all'interno degli eventi sportivi, subito dopo le auto, ci sono gli alimenti e le bevande analcoliche.
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