
Roma, 30 mag. (AdnKronos) - Domani e il 1 giugno si fermano per due giorni tutti gli addetti di FedEx e Tnt, compresi gli appalti. Lo sciopero, che segue quello del 17 maggio scorso, è stato proclamato unitariamente da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. “La trattativa con le due aziende e l’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico sulle procedure di licenziamento per 361 persone ed il trasferimento collettivo riguardante 115 persone - spiegano le organizzazioni sindacali - non hanno prodotto risultati apprezzabili". "FedEx e Tnt non hanno preso in considerazione la proposta di ritirare licenziamenti e trasferimenti, ma hanno esclusivamente offerto degli incentivi a chi accetta il licenziamento. Ora, alla vigilia dello sciopero, diffondono comunicati per intimidire i lavoratori e non farli aderire alla protesta. Diffidiamo le due aziende a sostituire il personale che sciopera. Da parte nostra - proseguono Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti - siamo disponibili ad aprire un confronto, a partire dal lavoro, dal riconoscimento dei diritti e delle tutele, dalle professionalità e dal miglioramento delle condizioni di lavoro". "Non accettiamo le esternalizzazioni delle attività ma serve al contrario - spiegano infine le tre sigle sindacali - avviare un processo di internalizzazione per salvaguardare l’occupazione e la qualità del servizio”.
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