
Roma, 5 giu. (AdnKronos) - "L’aumento delle aliquote Iva previsto dalle clausole di salvaguardia determinerebbe una stangata anche sulla spesa energetica degli italiani, che complessivamente salirebbe nel 2019 di +506 milioni di euro solo per le bollette luce e gas". Lo denuncia oggi in una nota il Codacons, che chiede al nuovo Governo di sterilizzare con urgenza qualsiasi aumento di Iva e accise.Se dovessero scattare le clausole di salvaguardia, anche l’Iva ridotta (quella cioè che si applica sull’energia), rileva l'associazione dei consumatori, "sarebbe interessata dal rincaro e passerebbe nel 2019 dall’attuale 10% all’11,5%. Ciò significa che la bolletta media di una singola famiglia, considerando le tariffe attuali, aumenterebbe di +14 euro annui per il gas e di +8 euro per la luce, per complessivi +22 euro annui a nucleo".Tenendo conto solo del mercato tutelato, che interessa circa 23 milioni di famiglie, l’incremento dell’aliquota ridotta, aggiunge il Codacons, "determinerebbe una maggiore spesa annua pari a 506 milioni di euro solo per luce e gas". Una stangata "in piena regola", rileva il presidente Carlo Rienzi, "a cui gli italiani non potrebbero sottrarsi, trattandosi non di beni di consumo ma di servizi primari ed essenziali di cui le famiglie non possono fare a meno. Per questo chiediamo al nuovo Premier Conte di inserire come priorità del Governo la cancellazione degli aumenti per Iva e accise che si tradurrebbero in un massacro per le tasche delle famiglie, specie quelle numerose e meno abbienti”.
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