
(AdnKronos) - I problemi dell'Italia, rileva ancora Artus, "sono legati anche alle carenze istituzionali della zona euro". "L'assenza di un federalismo - osserva - ha conseguenze gravi". Inanzitutto, spiega, "nessun meccanismo corregge le divergenze dei livelli di reddito tra i paesi dell'area dell'euro; non c'è un trasferimento dai paesi ricchi con una crescita forte verso i paesi poveri a crescita debole. Il pil per abitante dell'Italia ha registrato una flessione del 30% rispetto a quello della Germania; il potere d'acquisto delle famiglie italiane ha registrato un calo del 12% a livello assoluto, dal 2007 ad oggi. L'impoverimento degli italiani li ha spinti verso partiti populisti".Poi, aggiunge ancora Artus, "non c'è stata una mutualizzazione dei rischi sui debiti pubblici tra i paesi dell'area dell'euro. Può quindi apparire una crisi speculativa su uno dei debiti sovrani dell'area, oggi quello italiano. Essendo queste cause profonde molto difficili a correggere, la crisi si ripeterà qualunque sia l'evoluzione della politica italiana", sottolinea l'economista francese evidenziando insomma come la "crisi italiana abbia ovviamente una componente politica" ma anche "cause economiche".
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