
Roma, 8 giu. (AdnKronos) - "L'Italia sta vivendo un'altra giornata di passione sui mercati finanziari, con lo spread tra i nostri titoli di Stato e i Bund tedeschi risalito fino a 280 punti base e il rendimento del Btp decennale che si è di nuovo portato sopra la pericolosa soglia psicologica del 3.0%, arrivando a toccare anche punte massime del 3.23%. La Borsa di Milano è di nuovo scesa pesantemente in rosso, per effetto dell'ennesimo crollo dei titoli bancari, dal momento che gli istituti di credito scontano il crollo dei valori dei titoli di Stato che detengono in portafoglio". Lo afferma in una nota Renato Brunetta, deputato di Forza Italia."Purtroppo, tra gli altri eventi negativi, abbiamo dovuto registrare anche l’umiliazione subita dai nostri titoli di Stato con scadenza a 9 mesi, il cui rendimento ha superato persino quello dei loro omologhi greci, uno storico sorpasso che segnala come ormai l'Italia venga percepita dagli investitori internazionali come lo stato più rischioso di tutta l'eurozona. I dati, inoltre, ci dicono che nel solo mese di Maggio gli investitori hanno disinvestito circa 38 miliardi di euro dai mercati finanziari italiani, una fuga di capitali senza precedenti", sottolinea."Le ripercussioni dell'aumento dei rendimenti sui nostri titoli di Stato nel mercato secondario potrebbero essere molto pesanti sulla spesa per interessi sul debito pubblico, dal momento che gli operatori finanziari prevedono un aumento dei rendimenti d'emissione sui BTP già dalle prossime aste del Tesoro, una situazione già verificatasi durante l'ultima asta, quando l'aumento dei rendimenti richiesti dai compratori è costato ai contribuenti italiani circa 140 milioni di euro".
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