
Roma, 9 giu. (AdnKronos) - Si rafforza l’impegno delle banche per lo sviluppo sostenibile, attraverso investimenti responsabili e che mirano a sostenere progetti a ridotto impatto ambientale. È quanto emerge dall’indagine realizzata dall’Abi ESG Benchmark 2017 su aspetti ambientali, sociali e sui processi di gestione con la collaborazione di banche rappresentative del 76% del settore in termini di totale attivo. Nelle attività di finanziamento all’economia, l’85% del campione considera specificatamente aspetti ambientali e sociali in almeno una delle sue linee di finanziamento. Secondo l’indagine, la quasi totalità dei rispondenti ha inoltre costituito specifici servizi e prodotti di finanziamento per sostenere gli investimenti ‘verdi’ delle imprese e delle famiglie. L’ultima indagine realizzata, l’ESG Benchmark 2017, che l'Abi promuove ogni due anni tra gli associati, evidenzia che, per individuare e valutare rischi ambientali e sociali, le banche hanno sviluppato procedure specifiche e complementari alla valutazione del merito creditizio, il 79% del campione per le operazioni di project financing, il 69% invece per operazioni sopra una soglia (determinata a livello di singola banca). Tali procedure sono prevalentemente affidate a personale interno su dati forniti dall'impresa in analisi (48% del campione) o a specialisti esterni (32%). Il 78% delle banche effettua un monitoraggio del rispetto dei requisiti ambientali e sociali.
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