
Roma, 9 giu. (AdnKronos) - L’Associazione ItaliaCamp festeggia il suo compleanno a Roma, nel corso dell’Assemblea nazionale 2018 dedicata alle “Geografie Collaborative”, tema che si focalizza sull’importanza delle collaborazioni tra i diversi attori della società, partendo dal livello territoriale grazie alla presenza e alla valorizzazione di luoghi condivisi. L’assise nazionale si è svolta a Palazzo Merulana, edificio restituito alla collettività dopo decenni di abbandono, grazie alla Fondazione Cerasi e alla gestione di Coopculture. Ad aprire l’Assemblea il saluto di Giovanna Barni, Presidente CoopCulture e Alessandra Sartore, Assessore Programmazione Economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio della Regione Lazio, quindi l’intervento di Antonio De Napoli, Presidente dell’Associazione ItaliaCamp, che ha approfondito il concetto di “Geografie Collaborative”, sulla base delle esperienze vissute dal Gruppo ItaliaCamp nei diversi contesti territoriali. “Cosa intendiamo per geografie collaborative? Intendiamo porre l’accento sull’importanza della dimensione territoriale nei processi di innovazione sociale, evidenziando le condizioni di contesto e l’importanza di luoghi - fisici e anche virtuali - favorevoli all’apprendimento, alle sperimentazioni, alle contaminazioni”. De Napoli ha quindi concluso introducendo il concetto di “responsabilità”, intesa come responsabilità collettiva, generata da idee, relazioni, comportamenti individuali che scelgono di orientarsi verso una leadership collettiva, attraverso un’organizzazione – come può essere ItaliaCamp - e non tramite percorsi singoli. Il Presidente De Napoli ha quindi introdotto Luca Zevi, architetto e urbanista di fama internazionale, che ha regalato ai partecipanti una panoramica di buone pratiche di attività di riqualificazione urbana, in Italia e all’estero, che hanno dato vita a collaborazioni e a esperimenti sociali condivisi.
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