Migranti: Prodi, bomba a orologeria in Europa

politica
AdnKronos
Roma, 13 giu. (AdnKronos) - "Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca non hanno accettato neanche un migrante. E questi sono i grandi amici di Salvini. In questo momento la migrazione è la più grande bomba ad orologeria in Europa”. Lo ha detto l'ex premier, Romano Prodi, in un'intervista a InBlu Radio, il network delle radio cattoliche della Cei.“Capisco che oggi la situazione - ha aggiunto Prodi - è molto più complicata, rispetto ai tempi in cui ci siamo trovati a gestire la vicenda albanese, perchè in Libia non c'è un governo con cui interloquire. Ma noi pattugliammo l'Adriatico su richiesta del governo albanese, tra l'altro con ottimi successi perchè contemporaneamente s'iniziò un'attività umanitaria in Albania come aveva richiesto lo stesso primo ministro albanese. La propaganda deve essere usata fino ad un certo limite perchè non è giusto andare oltre”.“Anche allora come oggi – ha proseguito Prodi - c'è chi speculava vergognosamente sui migranti ma c'era il desiderio di aiutare in loco i migranti con l'accordo con il governo albanese in modo da evitare il collasso del Paese. Oggi in Libia Minniti non ha potuto fare un'azione simile perchè non c'era un governo. Quando c'era Gheddafi, pur essendo un dittatore, non c'erano i barconi. Quante volte ho trattato con lui perchè minacciava di mandare i barconi ma poi alla fine non lo ha mai fatto perchè c'era un rapporto tra due governi. Minniti è riuscito a costruire un rapporto solo con parte delle tribù. Fino a quando non ci sarà una regolamentazione della pace in Libia il problema peggiorerà. Serve la pace e la cooperazione di tutti”.

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