(AdnKronos) - L’andamento anomalo di quest’anno conferma purtroppo i cambiamenti climatici in atto che si manifestano -sottolinea la Coldiretti- con la più elevata frequenza di eventi estremi con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo. Il 2018 si classifica nei primi cinque mesi al terzo posto degli anni più bollenti in Italia dal 1800 in cui sono iniziate le rilevazioni con una temperatura superiore di 1,34 gradi rispetto alla media storica mentre la primavera è stata segnata dalla caduta del 21% di precipitazioni in più, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr.
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