
Roma, 21 lug. (AdnKronos) - "La lotta dei governi Berlusconi alla mafia è stata senza quartiere eppure la motivazione della sentenza sulla trattativa Stato-mafia pur di chiamare in causa il Presidente, che non era neppure tra gli imputati del processo, mette nero su bianco solo delle mere supposizioni e costruisce un teorema astratto e traballante in barba alla totale mancanza di prove a suo supporto". Lo dichiara Gabriella Giammanco, portavoce di Forza Italia in Sicilia e Vice Presidente di Forza Italia in Senato."Si è detto e scritto di tutto per colpire Berlusconi, che poi i suoi governi abbiano riportato risultati storici nella guerra a Cosa nostra, tanto che da Procuratore nazionale antimafia lo stesso Pietro Grasso ha detto che avrebbe dato 'un premio speciale a Silvio Berlusconi e al suo governo per la lotta alla mafia', non viene mai minimamente considerato. Surreale! A rendere permanente il carcere duro è stato proprio un governo Berlusconi ma certa magistratura si ostina ancora, inutilmente, a voler abbatterlo seppur con armi spuntate", conclude.
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