
Roma, 18 set. (AdnKronos) - "Con Gentiloni e Minniti parlo continuamente. Nel Pd c'è un'entità, che si chiama Renzi, che non si capisce cosa voglia fare e che va avanti per conto suo. È una roba un po' singolare. È stato un presidente del Consiglio che all'inizio aveva veramente voglia di cambiare l'Italia e che ha fatto cose buone. È un grosso peccato". Lo ha detto Carlo Calenda, ai microfoni di Circo Massimo su Radio Capital. "L'unica cosa che vuole fare il Pd in questo momento - analizza l'ex ministro - è una resa dei conti fra renziani e antirenziani in vista di un congresso che doveva esserci, per me, settimane fa, e tutto sarà paralizzato in questa cosa di cui al paese non frega nulla. Nel frattempo, l'opposizione si fa in ordine sparso". Nessun pentimento, però, sull'aver preso la tessera del Pd: "È l'unico modo, finché non ci sarà qualcos'altro, per dare un contributo. Mi sono iscritto, ho fatto proposte, e non è servito a nulla. Non sento il segretario del Pd da due mesi, quando è andato a Taranto non ha fatto neanche un colpo di telefono".
Leggi anche