
(AdnKronos) - Facendo il punto sullo stato delle cose, Centinaio sottolinea che "la nuova linea che stiamo dando è condivisa anche dal settore". E questo, se da un lato motiva il ministro, da un lato solleva il problema della tutela di un comparto che, sottolinea, non sempre è stato compreso e sostenuto dalla politica: "Generalmente cerco di non parlare di chi mi ha preceduto -afferma Centinaio-. Io faccio politica dal 1990 e cerco sempre di guardare al futuro più che al passato", però poi "quando vai ad assumere un ruolo così importante" com'è la guida del ministero dell'Agricoltura, "devi confrontarti con chi si è seduto a quel ministero prima di te". E, riferendosi al dicastero di via Venti Settembre, rivela: "Ho trovato una macchina potentissima, ma che nel serbatoio aveva sabbia al posto della benzina", per "il semplice motivo che ho trovato 83 decreti non firmati". Vale a dire "tante aspettative, da parte del mondo agricolo e del settore, a cui non è stata ancora data una risposta". E dunque "una macchina amministrativa che, come lo stesso settore a agricolo, aveva bisogno di un ministro di riferimento". Certo, ammette, "noi non ci siamo ancora riusciti, ma stiamo ancora lavorando in quella direzione".
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