
Roma, 27 set. (AdnKronos) - Priorità ad una rete di piccole opere diffuse per riparare, dove possibile, o sostituire, dove necessario, le opere esistenti con particolare attenzione a viabilità e sicurezza di ponti, gallerie e strade interne. Riesame, attraverso un'attenta analisi costi-benefici delle grandi opere in corso quali la Gronda autostradale di Genova, la Pedemontana lombarda, il terzo valico, il collegamento tra Brescia e Padova e la tratta Torino-Lione. E' la strategia messa a punto dal governo in ambito infrastrutturale, indicata nel Piano nazionale di Riforma. Gli interventi sulle piccole opere, evidenzia la bozza del Pnr, potrebbero "avere effetti positivi sul rilancio dell’economia e sul miglioramento della qualità della vita dei residenti nelle aree interne". In tale ambito, sarà potenziata la struttura tecnica di missione che ha il compito di analizzare tutti i progetti già in essere e quelli ancora da finanziare secondo un'attenta analisi costi-benefici. Il Governo intende sottoporre ad un riesame, attraverso un’attenta analisi costi-benefici, le grandi opere in corso. L’analisi sarà elaborata dalla Struttura Tecnica di Missione del Mit, che svolge funzioni di alta sorveglianza, promuove le attività tecniche ed amministrative non solo per l'adeguata e sollecita progettazione e approvazione delle infrastrutture, ma anche per la vigilanza sulla realizzazione delle infrastrutture stesse.
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