Golfo Aranci Mon Amour 2025Golfo Aranci Mon Amour 2025

Salute: Fmsi, sport 'arma' per prevenzione di malattie non trasmissibili

Casasco, medici sportivi pronti a offrire assistenza ai cittadini e al Ssn

salute
AdnKronos
Roma, 4 ott. (AdnKronos Salute) - Le malattie non trasmissibili sono causa di 2 decessi su 3 nel mondo, e in Italia causano il 91% dei decessi. L'infiammazione è la causa primaria di queste patologie, ma prevenirla è possibile attraverso l'attività fisica. E ora il mondo della medicina dello sport si dichiara "pronto a offrire assistenza al Servizio sanitario nazionale, mutuando l'esperienza maturata con gli atleti olimpici a tutta la popolazione", per promuovere corretti stili di vita che vadano a contrastare l'insorgenza di questi disturbi. A sostenerlo è Maurizio Casasco, presidente della Federazione medico sportiva italiana (Fmsi), intervenuto all'incontro 'Prevenzione e lotta alle malattie non trasmissibili: quali prospettive per l'Italia a seguito dell'approvazione della risoluzione Onu', organizzato dalla Federazione ieri a Roma.Lo stesso Casasco, lo scorso 5 luglio, è intervenuto a New York nella sede delle Nazioni Unite nell'ambito dell'audizione sul tema delle azioni di prevenzione e controllo delle malattie non trasmissibili, ribadendo quanto "attività fisica, riduzione calorica e attenzione alla qualità dell'alimentazione" siano "strumenti fondamentali per ridurre il rischio di insorgenza delle patologie non trasmissibili". "Riduzione è prevenzione - ha sottolineato il presidente Fmsi - ed è fondamentale che anche la politica si muova in questo senso, con azioni parlamentari che promuovano corretti stili di vita. Dobbiamo ribadire un concetto - ha aggiunto - c'è bisogno di favorire la competenza e l'innovazione nella ricerca. Per ridurre il rischio, la ricerca deve essere finanziata". "Prevenire le malattie non trasmissibili, in realtà, da un punto di vista organizzativo, non è difficile - ha osservato Giuseppe Novelli, rettore dell'Università degli studi di Roma Tor Vergata - Per farlo dobbiamo mettere in campo 3 azioni: una combinazione degli studi riguardanti le concause che le provocano, procedere con l'individuazione dei soggetti ad alto rischio prima che sviluppino la patologia e intraprendere azioni terapeutiche, dall'attività fisica ai farmaci. Dobbiamo trovare degli strumenti che ci permettano di stratificare la popolazione. Anche l'università di Harvard - sottolinea - ha discusso recentemente questo aspetto. Sull'alto rischio possiamo intervenire facilmente, promuovendo stili di vita migliori, e oggi siamo in grado di individuare il rischio individuale attraverso le caratteristiche genetiche, il profilo clinico, la storia familiare e personale. Dobbiamo andare in questa direzione".In tutto questo, il medico dello sport riveste un ruolo importantissimo per quanto concerne la valorizzazione della sport-profilassi e della sport-terapia. E la medicina dello sport "può diventare un importante strumento di prevenzione - ha ribadito Fabio Pigozzi, rettore dell'Università degli studi di Roma Foro Italico e presidente della Federazione internazionale di Medicina dello sport - Dobbiamo insistere sulla riduzione della sedentarietà, sulla promozione di uno stile di vita attivo, sia in forme organizzate sia di supporto per chi fa attività, anche con benefici fiscali".Per Sergio Pecorelli, presidente della Giovanni Lorenzini Medical Foundation (New York), "stiamo assistendo a un passaggio culturale importante, quello verso la medicina di precisione, che ci sta portando a una transizione dal metodo 'diagnosi-trattamento' alla 'predizione-prevenzione', che integra la medicina tradizionale al mondo del wellness". Pecorelli ha poi ricordato l'importanza "dei primi 1000 giorni di vita, nei quali entra in ballo l'epigenetica: in questa fase dell'esistenza si decide il 70% del benessere futuro dell'individuo. In questo caso, la prevenzione comincia prima del concepimento. I comportamenti della coppia sono fondamentali. Un corretto stile di vita modifica l'epigenoma delle cellule riproduttive, e influenza la salute delle generazioni future", conclude.

Leggi anche

Golfo Aranci Mon Amour 2025
SIDDURA