Milano, 25 ott. (AdnKronos) - La guardia di finanza di Brescia ha scoperto che in un'azienda di Acquafredda (Brescia), attiva nel settore del confezionamento di articoli di abbigliamento, lavoravano e vivevano dieci persone di cui sette clandestini di origine cinese in pessime condizioni igienico sanitarie. In coordinamento con la questura di Brescia sono state espulse dal territorio nazionale tre donne e sono stati notificati inviti all’espulsione per gli altri quattro soggetti. Nel laboratorio dell’azienda, sono stati trovati alcuni materassi adagiati su pallets in legno e diversi posti letto ricavati, tra scatolame vario, nel garage dell’abitazione adiacente.Il rappresentate legale dell’azienda, che sarà sanzionato, è stato segnalato alla Procura della Repubblica di Brescia per aver impiegato alle proprie dipendenze lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno.
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