
Cassino (Fr), 11 mar. (AdnKronos) - Parlando in occasione dell'inaugurazione dell'Anno accademico dell'Università di Cassino, per la terza volta nel giro di altrettante settimane, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è tornato a sottolineare l'importanza dello "studio", evidenziando, in quest'ultima occasione, come costituisca "insieme la spinta e lo strumento per l'apertura, per l'interesse e il rispetto verso le culture diverse, verso le altrui opinioni, verso le esperienze di altri, per l'amicizia".Una considerazione che ha preso lo spunto dall'intervento della rappresentante degli studenti, che al Capo dello Stato ha fatto "venire in mente un episodio drammatico, quello di un ragazzino quattordicenne, poco più che un bambino, che poco più di tre anni fa è annegato nel Mediterraneo. E recuperandone il corpo hanno trovato cucita nella giacca del suo vestito la pagella scolastica con i suoi voti". "Chissà quanti casi non conosceremo mai di giovanissimi che attribuiscono alla loro pagella, ai loro risultati scolastici, al loro rendimento scolastico il valore di un passaporto, o anche più di un passaporto, di un accreditamento di credibilità, di serietà, di impegno, verso Paesi in cui speravano di poter sviluppare la loro vita, la loro cultura, il loro benessere, stroncato in questo modo drammatico. Certamente interroga fortemente le nostre coscienze, ma ha un altro significato ulteriore: quello -ha appunto affermato Mattarella- che lo studio costituisce insieme la spinta e lo strumento per l'apertura".
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