Libri: 'Joe Petrosino, il mistero del cadavere nel barile' di Toscano

cronaca
AdnKronos
Palermo, 11 mar. (AdnKronos) - E' il 1903 e a New York, all'interno di un barile abbandonato su un marciapiedi, viene ritrovato il cadavere, orribilmente mutilato, di un uomo. I sospetti portano verso la criminalità italiana. Ad occuparsi dell'orrendo omicidio è il 'Dago', il sergente Giuseppe 'Joe' Petrosino, il più famoso detective di New York. L'unico dell'intero dipartimento di polizia della Grande Mela che, grazie alle sue umilissime origini italiane, è capace di passare inosservato tra i vicoli di Little Italy, capire i dialetti del sud della penisola, interpretare i simboli e le modalità delle prime organizzazioni criminali mafiose, come la temutissima 'Mano Nera'. E' proprio Joe Petrosino, ucciso il 12 marzo 1909 a Palermo, il protagonista del nuovo libro di Salvo Toscano, giornalista palermitano e scrittore, intitolato 'Joe Petrosino, il mistero del cadavere nel barile' (Newton Compton Editori, 280 pagg., euro 9.90).Joe Petrosino era un poliziotto di origini italiane naturalizzato statunitense, un pioniere della lotta al crimine organizzato, ucciso dalla mafia ad appena 49 anni perché ritenuto un 'pericolo' per i delinquenti. Il romanzo di Toscano parla di una indagine difficile in cui Joe Petrosino non deve fronteggiare solo gli spietati padrini ma anche i violenti pregiudizi di cui sono vittime gli immigrati italiani. Salvo Toscano è autore di diversi romanzi, tra cui 'Ultimo appello', 'L’enigma Barabba' e 'Sangue del mio sangue'. È stato semifinalista al Premio Scerbanenco e finalista al Premio Zocca Giovani. Con la Newton Compton ha pubblicato 'Insoliti sospetti', 'Falsa testimonianza', 'Una famiglia diabolica' e 'L’uomo sbagliato'. È stato tradotto nei Paesi di lingua inglese.

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