Brevetti: domande Italia a Ufficio europeo +0,9% nel 2018 (2)

economia
AdnKronos
(AdnKronos) - Oltre alla crescita nel settore dei trasporti, si è registrato un forte incremento anche in ingegneria chimica (+37%), macchinari elettrici, di apparato ed energia, dove molti brevetti sono stati richiesti nelle tecnologie delle energie pulite (+21%) e delle machine tessili e cartarie (+15%). Nonostante un calo del 2,7% nei macchinari speciali, l’Italia continua a mantenere, a livello globale, una quota del 4% di tutte le richieste ricevute da Epo nel 2018.La Lombardia rappresenta la tredicesima regione europea per richieste a Epo, con un calo dell'1,5%rispetto allo scorso anno. La Lombardia guida la classifica delle regioni italiane con una quota del 32% di tutte le richieste, seguita da Emilia Romagna con il 17,1% (+7%) e Veneto con il 13,5% (+2%). Queste tre regioni contano per più del 60% di tutte le richieste italiane a Epo. Gli incrementi maggiori sono stati registrati in Abruzzo (+146%) e Puglia (+42%). Nella classifica per città, Milano svetta con il 20% di tutte le richieste, seguita da Torino (7,1%), Bologna (6,7%), e Roma (4,6%).La maggior parte dei Paesi europei ha aumentato il numero di richieste a Epo rispetto al 2017, ad eccezione della Francia (-2,8%) e della Finlandia (-3,8%). Oltre all’Italia, le richieste di brevetti sono aumentate nei Paesi Bassi (+1,4%), in Austria (+3.8%), Germania (+4,7%), Spagna (+6,3%), Svezia (+7,1%), Regno Unito (+7,8%), Svizzera (7,8%), Belgio (+9,7%), Danimarca (+14,4%).

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