
(AdnKronos) - E nelle relazioni tra Europa e paesi del Mediterraneo, anche dopo il fermento che si riscontra in alcune parti del mondo arabo, il presidente di Saipem si dice "aziendalmente ottimista sulle prospettive" : "Saipem ha avuto una storia fatta di forte relazioni, di rispetto dell'ambiente e delle comunità in cui lavora anche attraverso l'uso delle nuove tecnologie e per il contributo allo sviluppo. Al di la delle inevitabili curve strette che ogni nazione potrà o dovrà affrontare penso che ci siano nel medio lungo termine prospettive positive di sviluppo".L'Egitto e lo sviluppo di Zohr, il più grande giacimento di gas nel Mediterraneo, è per Saipem centrale e motivo di grandi soddisfazioni. "Lavorando con il cliente Eni - sottolinea Caio- Saipem è riuscita ad accorciare di molto i tempi di trasferimenti, dalla scoperta allo sfruttamento del giacimento. Questo 'Time to market', questa velocità, questa efficienza di fare progetti di qualità e in grandissima sicurezza per le persone che ci lavorano è sicuramente stato notato da molti ed è per Saipem un motivo di orgoglio e di consapevolezza che anche altri progetti come questo possono essere messi in cantiere".
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