
Roma, 13 mar. (AdnKronos) - Leonardo archivia il 2018 all'insegna di risultati oltre le guidance per ricavi e ordini e con utile netto in forte crescita, grazie al miglioramento degli oneri finanziari e del rilascio di parte del fondo stanziato a fronte delle garanzie prestate in occasione della cessione della partecipazione in Ansaldo Energia. I risultati, approvati oggi dal cda, mostrano ordini pari a 15,124 miliardi di euro, con un incremento, rispetto al 2017 ( 11,595 miliardi), pari a circa il 30% principalmente dovuto all’acquisizione del contratto NH90 Qatar per 3 miliardi. Il portafoglio ordini si attesta a 36.118 milioni di euro e mostra, rispetto al 2017 un incremento del 7,8%, assicurando una copertura in termini di produzione equivalente pari a circa 3 anni. I ricavi crescono a quota 12,240 miliardi con un crescita sul 2017 pari al 4,3% , ancor più significativa se si esclude il negativo effetto del cambio principalmente riconducibile all’Elettronica, Difesa e Sistemi di Sicurezza ed agli Elicotteri. Gli indici reddituali mostrano l'ebita pari a 1,120 miliardi di euro, presenta, rispetto al 2017 (1,077 miliardi - Ros del 9,2%), un aumento del 5,2% principalmente dovuto ai maggiori volumi e profittabilità registrata nella divisione Elicotteri ed alla buona performance della divisione Velivoli, il cui maggiore apporto ha più che compensato la flessione del risultato del consorzio ATR penalizzato dal mix delle consegne effettuate e dall’effetto cambio USD/Euro, e dell’Elettronica, Difesa e Sistemi di Sicurezza. L'ebit è pari a 715 milioni. Il risultato netto ordinario, pari a 421 milioni di euro, beneficia in misura significativa di minori oneri finanziari legati alle operazioni di buy-back completate nel corso del 2017 parzialmente compensati dagli oneri di ristrutturazione derivanti dall’avvio della procedura ex Lege 92/2012 (Legge Fornero – circa 170 milioni di euro). Il risultato netto è pari a 510 milioni di euro, (279 mil al 31 dicembre 2017).
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