
Roma, 13 mar. (AdnKronos) - Risolta con un accordo la questione della delegazione di parlamentari da mandare per l'assemblea, tra i dem si discute della composizione della Direzione. L'organismo verrà eletto domenica all'Ergife: 120 membri da eleggere in maniera proporzionale alle percentuali delle primarie. L'area che aveva sostenuto Martina dovrebbe portare in Direzione all'incirca 28 componenti e tra questi Luca Lotti e Lorenzo Guerini. Saranno circa 12 per la mozione Giachetti. Un'ottantina per il neo segretario Nicola Zingaretti. Più o meno saranno questi i numeri. Con un quadro in piena evoluzione. Intanto per quanto riguarda la mozione Martina. L'ampia area di parlamentari che hanno sostenuto l'ex-segretario rientrano nelle loro componenti dai Turchi di Matteo Orfini a Matteo Richetti (con cui ci fu l'incidente del messaggio vocale qualche giorno prima delle primarie), fino alla corposa area renziana. Anzi 'lottiana', come ormai viene definita in ambienti parlamentari dem. In direzione poi ci sono una serie di membri di diritto compresi di capigruppo, i segretari regionali. Zingaretti potrebbe anche avvalersi di una possibilità contenuta nello Statuto dem: la nomina di "venti personalità, con diritto di voto, del mondo della cultura, del lavoro, dell'associazionismo, delle imprese". Nell'ottica di un Pd 'aperto', come va ripetendo il neosegretario in questi giorni, potrebbe inserirsi anche questa opzione, sebbene dalle parti di Zingaretti fanno sapere che al momento la questione non è stata ancora affrontata.
Leggi anche