
Milano, 15 mar. (AdnKronos Salute) - Sono un manipolo di scienziati al top in settori che vanno dalla fisica all'immunologia. E hanno deciso di uscire dai loro laboratori e sedersi fra i banchi per parlare agli studenti delle scuole superiori italiane. Tra loro nomi come quello della direttrice del Cern Fabiola Gianotti o ancora Alberto Mantovani, lo scienziato italiano più citato al mondo. Partirà a maggio l'UniStem Tour, un progetto biennale dedicato ai ragazzi. Un'unica missione: farli innamorare della scienza e della tecnologia e ispirarli nella scelta di percorsi formativi e professionali che vanno in queste direzioni. A lanciare il tour degli 'scienziati con la valigia' sono il Centro UniStem dell'università degli Studi di Milano e la Fondazione Tim. L'iniziativa è stata presentata oggi a Milano durante l'UniStem Day 2019, maxi evento internazionale di divulgazione scientifica per i giovani, arrivato all'undicesima edizione, che quest'anno ha coinvolto complessivamente 30 mila giovani studenti, ospitati in 99 atenei e istituti di ricerca nel mondo. L'UniStem Tour percorrerà in 2 anni tutto il Paese, da Nord a Sud e Isole, con 30 tappe che porteranno nelle scuole alcuni tra i numeri uno del mondo scientifico italiano, a incontrare migliaia di ragazzi tra i 16 e i 19 anni. Oltre a Gianotti e Mantovani, fra gli scienziati che hanno già dato la loro adesione figurano l'antropologa forense Cristina Cattaneo, il virologo Roberto Burioni, l'esperto in medicina rigenerativa e staminologo Michele De Luca, il matematico Alessio Figalli. "La scienza costa fatica e sacrifici - sottolinea la scienziata delle staminali e senatrice a vita Elena Cattaneo - ma ciò che offre è straordinario: permette di studiare a partire dalle nostre idee, di immaginare quello che ancora non capiamo, per poi metterci al bancone del laboratorio a lavorare per verificare se prove e dati ci diranno che quell'idea immaginata era giusta, oppure se dobbiamo correggere il tiro. In ogni caso, saranno nuovi pezzi di conoscenza a disposizione di tutti. L'Unistem Day è nato 11 anni fa come occasione in cui trasmettere ai ragazzi che stanno concludendo il loro percorso scolastico la passione inesauribile di ogni studioso per le sue ricerche e allenare le giovani menti al metodo scientifico. Con il Tour vogliamo amplificare questi obiettivi".'Campioni' tricolore della scienza che entreranno in contatto diretto con gli studenti del Belpaese comunicando loro il fascino di studiare e indagare l'ignoto, raccontando le storie che si nascondono dietro a ogni scoperta. Un modo per accedere in loro la passione, che potrà magari in futuro diventare la molla in grado di spingerli a raccogliere la sfida di impegnare il proprio talento nell'avventura della ricerca e dell'innovazione, linfa vitale per il Paese. Agli incontri live del tour si affiancherà una campagna di ingaggio e comunicazione attraverso social e web per coinvolgere un più ampio numero di ragazzi e studenti.Si parte l'8 maggio da Roma, con l'appuntamento che vedrà protagonista Elena Cattaneo. Poi il tour nelle scuole secondarie di secondo grado italiane riprenderà con l'avvio dell'anno scolastico 2019-2020. Unistem Day e Unistem Tour fanno parte di un più ampio progetto di disseminazione della cultura scientifica, denominato UniStem Reloaded, nato da una partnership tra il Centro UniStem e Fondazione Tim, spiegano i promotori. Obiettivo: sostenere e sviluppare un network nazionale che coinvolga tutti gli atenei e il mondo dell'istruzione scolastica secondaria di secondo grado nella promozione della scienza tra gli studenti italiani."Da recenti dati Ocse risulta che solo il 24% dei neo-diplomati italiani si iscrive alle facoltà scientifiche, in controtendenza rispetto alle nuove opportunità di lavoro che tra il 2015 e il 2025 prevedono 7 milioni di nuovi posti di lavoro in Europa per gli esperti in discipline Stem - evidenzia Loredana Grimaldi, direttore generale Fondazione Tim - Ci sono quindi ampi spazi in cui il Paese non ha sufficienti competenze per crescere come potrebbe e giovani che fanno fatica a collocarsi nel mondo del lavoro. Il progetto UniStem Reloaded e in particolare l'UniStem Tour portano l'eccellenza scientifica italiana a contatto diretto con questi giovani, nella speranza che questa esperienza dia loro la spinta a intraprendere un percorso formativo o professionale in campo scientifico e tecnologico".
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