
Roma, 9 apr. (AdnKronos) - Il decreto Brexit "mette a disposizione dei soggetti vigilati un insieme di misure che consentono, in maniera equilibrata e rispettosa dei principi comunitari, di assicurare la continuità operativa dei mercati finanziari e degli intermediari, nell’evenienza di una Brexit senza accordo, e di salvaguardare gli interessi della clientela italiana". Lo ha detto Pietro Antonio Catte, vicecapo del Servizio Economia e relazioni internazionali della Banca d’Italia, in audizione davanti alla commissione Finanze del Senato, nell'ambito dell'esame del decreto 'Sicurezza e stabilità finanziaria in caso di recesso del Regno Unito dall’Unione europea'."Il decreto - ha detto ancora - fornisce strumenti adeguati per gestire le possibili conseguenze del no deal e predispone l’ordinamento italiano al contenimento dei relativi rischi, affinché in uno scenario di mancato accordo la transizione sia la meno traumatica possibile. Resta ovviamente in capo ai soggetti privati di avvalersi degli strumenti forniti, in funzione delle proprie strategie", ha concluso Catte.
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