
Roma,22 apr. (AdnKronos) - "Europa al bivio. Sembra un paradosso che si arrivi finalmente a parlare di Europa solo perché essa oggi è diventata un problema. Anzi il problema dello sviluppo riuscito o mancato dei suoi Stati membri". Lo afferma Mario Mauro, già vicepresidente del Parlamento europeo, presidente dei Popolari per l’Italia. "Il confronto -aggiunge- si giocherà tra la retorica europeista e le idee di successo molto di moda in questi anni dei partiti populisti. Al di là dei risultati per nulla scontati la parola che potrebbe descrivere il prossimo Parlamento europeo è frammentazione. La redistribuzione dei voti che secondo le previsioni potrebbe premiare le forze più nazionaliste rischia di complicare la formazione dei processi decisionali dell’Unione e incrinare un sistema già fin troppo burocratizzato. Molti elettori sono ancora indecisi, a fare la differenza sarà la chiarezza delle idee e la capacità di costruire un rapporto di fiducia con un elettorato disorientato perché forse non sa più a chi credere tra coloro che demonizzano l’Europa e chi invece la glorifica. L’Europa è ad un bivio -conclude Mauro- e anche i cittadini ne hanno preso coscienza".
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