
Roma, 20 nov. (Adnkronos) - "L'Italia è innanzitutto l’Italia dei Comuni. Ancora oggi, in un’epoca nella quale spostarsi da un luogo all’altro è diventato più veloce, più economico, più diffuso, resta sempre e forse ancor di più il bisogno di radicamento - in ciascuno di noi - il bisogno di appartenere a una comunità, della quale ci riconosciamo parte e che ci riconosce come appartenenti ad essa. È in questo luogo unico e particolarissimo, che operate Voi, carissimi Sindaci, e so bene quanto questo spazio sia spesso una sorta di 'trincea'". Così il premier Giuseppe Conte, intervenendo ad Arezzo per l'assemblea nazionale Anci."Il sindaco, infatti, è chiamato a rivestire molteplici ruoli nella propria comunità: è autorità di pubblica sicurezza, autorità sanitaria, autorità di protezione civile, ufficiale di governo - riconosce il presidente del Consiglio - avete poi il compito di rassicurare i vostri cittadini, e quindi a voi rivolgo un grazie da parte del governo e di tutti gli italiani. A fronte di funzioni così rilevanti e di tale responsabilità, le risorse umane e materiali purtroppo non sono sufficienti, tanto più nei Comuni più piccoli, che soffrono strutturalmente - ormai da troppi anni - una intollerabile carenza di mezzi e di personale. Le azioni di contenimento della spesa - poste in essere nell’ultimo decennio - si sono indirizzate in un sensibile contenimento del turn over, che ha determinato una sostituzione parziale del personale, con conseguenze significative sull’efficacia e sulla tempestività dell’azione amministrativa".
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