
Roma, 16 apr. (Adnkronos) - “Li abbiamo anche noi sulla coscienza. Quei migranti su un barcone alla deriva tra Lampedusa e Malta che mancavano all’appello, sono stati riconsegnati alla Libia. E il bilancio sarebbe di 12 morti e 47 superstiti. La ricorderemo come la strage di Pasquetta.” Inizia così il nuovo appello al governo di un gruppo di parlamentari dei gruppi Misto, Leu, Pd, Italia Viva, +Europa e di consiglieri regionali.“Per giorni Malta, che aveva assunto il coordinamento dei soccorsi, si era rifiutata di fornire informazioni. Nessuno, soccorso in acque internazionali, può essere riportato in Libia che non è un porto sicuro visto che è in corso una guerra. Malta è, dunque, responsabile di un respingimento illegale e della morte di questi naufraghi, di questo dovrà risponderne davanti alle corti internazionali. Chiediamo l'istituzione di una commissione internazionale d’inchiesta indipendente che ricostruisca i drammatici eventi di questi giorni e le responsabilità delle autorità europee che, difronte a quello che stava accadendo sotto i loro occhi, non hanno mosso un dito.”“E chiediamo che adesso il nostro governo predisponga tutte le misure di prevenzione sanitaria necessarie, a partire dalla quarantena per i naufraghi e per gli equipaggi, e soccorra i 156 migranti a bordo della Alan Kurdi che stazionano da giorni al largo di Trapani ed i 39 a bordo della Aita Mari che sono fuori da Lampedusa".
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