
Milano, 9 set. (Adnkronos) - Gli otto indagati dalla Procura della Repubblica di Milano nell'ambito delle minacce dei gruppi 'No vax' risultano membri attivi di un gruppo Telegram denominato 'I guerrieri', nel quale vengono progettate azioni violente da realizzare, anche con l’uso di armi ed esplosivi fai da te, in occasione delle manifestazioni 'No green pass', organizzate in tutta Italia, in particolare quella in programma a Roma per le giornate dell’11 e 12 settembre prossimi. Dall’analisi dei messaggi pubblicati sulla chat dei 'Guerrieri' è emerso che gli indagati, uno dei quali titolare di porto d’arma e già noto alle forze dell’ordine per la sua vicinanza al separatismo veneto, oltre all’intenzione di partecipare in massa alla manifestazione di protesta in programma a Roma il prossimo sabato, incitavano gli altri membri del gruppo a realizzare azioni violente nelle rispettive province di residenza, contro non meglio precisati 'obiettivi istituzionali' o approfittando della visita di esponenti dell’esecutivo, come quella, poi annullata, prevista a Padova lo scorso 2 settembre da parte del ministro Roberto Speranza. Inoltre le indagini hanno riscontrato l’effettiva intenzione di alcuni membri del gruppo di realizzare una “riunione preparatoria” in vista dell’appuntamento romano e di procurarsi armi bianche da utilizzare in quell’occasione.
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