(Adnkronos) - É altrettanto vero che non si è ancora spenta l'eco delle parole pronunciate dal Presidente della Repubblica esattamente due settimane fa all'inizio del suo secondo mandato, quando espresse la preoccupazione per gli "aumenti del prezzo dell’energia" con cui devono "fare i conti famiglie e imprese". E nella stessa circostanza sottolineò la necessità che "nell’indispensabile dialogo collaborativo tra Governo e Parlamento", quest'ultimo, "particolarmente sugli atti fondamentali di governo del Paese, sia posto in condizione sempre di poterli esaminare e valutare con tempi adeguati".Anche se è impossibile trovare conferme, è ipotizzabile che in queste ore dal Colle venga attivata quell'azione di "persuasione", che "è più efficace se non viene proclamata in pubblico", per favorire il superamento dei contrasti e la prosecuzione di quell'attività finalizzata a "costruire l’Italia del dopo emergenza", che chiama ciascuno a fare "fino in fondo la parte propria".
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