
Roma, 26 ago. (Adnkronos) - "Se consideriamo che ci sono esponenti politici come Calenda che di fronte al caro energetico e al dramma delle famiglie propone come soluzione quella di fermare la campagna elettorale, allora il rischio chiusura per il 10% delle imprese trova una spiegazione chiara: c’è una parte della classe politica che è totalmente inadeguata”. Lo dichiara con una nota la Senatrice del Movimento 5 Stelle Patty L’Abbate, docente di economia ecologica. “Anche di fronte alla sofferenza di cittadini e imprese, con bollette esasperanti, c’è chi come Calenda aggiunge demagogia su demagogia – ha detto la Senatrice -. Gli italiani non hanno bisogno che si fermi la campagna elettorale o di assistere ad altri teatrini del genere, ma hanno la necessità concreta di un tetto a questi aumenti, che il Movimento 5 Stelle propone da mesi senza trovare alcuna condivisione pratica". "Senza contare – ha aggiunto la Senatrice L’Abbate -, che accanto al problema del prezzo dell’energia c’è quello dell’inflazione, anche questo totalmente ignorato dagli altri partiti. Oltre a un tetto ai prezzi dell’energia – ha concluso – è necessario un limite ai prezzi dei beni di prima necessità, altrimenti le fasce deboli avranno il serio problema di non poter fare neanche la spesa”.
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