
Roma, 11 ago. (Adnkronos) - "Da tempo, con il nostro segretario nazionale Antonio Tajani, diciamo che gli annunci spesso anticipati della Bce sull’innalzamento dei tassi, doverosi per abbattere l’inflazione, influissero negativamente su questi. La differenza tra i tassi a debito e a credito, decisamente sbilanciata, non la chiamerei però extraprofitto, che per il concetto liberale ed economico di Forza Italia il profitto è lecito per chi investe e rischia, comprese le banche. Il problema è porre una tassa temporanea di un anno sulle intermediazioni finanziarie che hanno goduto solo di una scelta Bce con uno squilibrio dei tassi. Ora aspettiamo il testo definitivo ma già con lo 0,1% sull’attivo si pone in tranquillità il patrimonio delle banche che svolgono un ruolo importante per l’economia, le famiglie e per il sociale". Così Maurizio Casasco, deputato di Forza Italia e presidente onorario di European Entrepreneurs, nonché presidente emerito di Confapi, intervenendo a Tgcom24. "Mi auguro che questo intervento diventi una collaborazione tra il sistema bancario, come sempre auspicato dal presidente Patuelli, e il governo portando a una soluzione per aiutare famiglie e imprese sui mutui e per un gettito a disposizione della crescita anche quale contributo sociale. E’ un sistema di equilibrio dove noi di Forza Italia abbiamo mantenuto sempre una posizione di grande responsabilità a favore dell’economia del Paese. L’ipotesi di deducibilità su questa erogazione può essere una soluzione, così come il considerare l’attivo ponderato, ma spetterà ai vertici la scelta definitiva. Forza Italia avrà una posizione seria e responsabile portando il suo contributo come ha sempre fatto. Lo 0,1% come tetto a quello che sarà il gettito è già una grande chiarezza. Noi proporremo soluzioni positive per non toccare significativamente il patrimonio delle banche che hanno compreso come la situazione sia stata principalmente determinata dell’innalzamento continuo dei tassi annunciati dalla della Bce", conclude Casasco.
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