Commercio di prodotti contraffatti
La polizia locale intensifica i controlli

di Antonella Brianda

OLBIA. Il Comando di Polizia Locale di Olbia sta portando avanti un progetto finanziato dall'ANCI che mira alla contrazione del fenomeno della fabbricazione, dell'introduzione e della vendita, nel territorio comunale, di qualsiasi prodotto contraffatto o alterato. Durante la settimana dei festeggiamenti in onore di san Simplicio, la Polizia Locale ha intensificato i controlli. L'attività degli agenti ha permesso di scongiurare una presenza significativa di venditori ambulanti abusivi. All'interno dell'area del mercato compresa tra via Galvani e via Fausto Noce è stato inoltre realizzato uno spazio informativo in cui gli agenti del nucleo di vigilanza commerciale hanno dato informazioni sui danni provocati dal commercio illegale.
La vendita di prodotti falsi rappresenta un vero e proprio business, portato avanti in città attraverso lo sfruttamento degli extracomunitari. E' durante il periodo estivo che il fenomeno prende piede; lungo le spiagge della costa gallurese centinaia di venditori ambulanti, nella maggior parte dei casi abusivi, offrono ai turisti borse, scarpe, capi di abbigliamento dei marchi più prestigiosi e disparati a prezzi di gran lunga inferiori rispetto agli originali. Non tutti riescono a resistere alla tentazione di indossare una borsa griffata ed acquistano la merce, pur essendo consapevoli che si tratti di un tarocco. Ma l'acquisto di merce contraffatta caratterizza un illecito grave e si rischia di incorrere in sanzioni che arrivano fino a 10 mila euro. L'attività pianificata dal Comando di Polizia Locale è stata condivisa dai rappresentanti della comunità senegalese che risiede a Olbia e verrà rafforzata durante il periodo estivo.
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