OLBIA. Tre comuni della Gallura andranno alvoto domenica 26 e lunedì 27 maggio per l'elezione diretta dei sindaci. Aglientu, Budoni e Palau dovranno scegliere il loro primo cittadino al primo turno. Il ballottaggio non è infatti, previsto per i comuni al di sotto dei 15mila abitanti.
Palau arriva da un anno di commissariamento regionale in quanto, nel 2012, le liste presentate vennero cassate dalla commissione elettorale. Il commissario Francesco Cicero dovrà ora lasciare posto a uno dei due candidati, l'ex sindaco Piero Cuccu della listacivica"Palau in Movimento"e Francesco Pala leader della lista civica"Progetto Insieme". Una sfida senza colori dunque, schede di pd(Cuccu) e pdl (Pala) messe nel cassetto per l'occasione. Disoccupazione al 12%, crisi del turismo, rilancio dell'edilizia per favorirele piccole imprese e poi gestione dei siti culturali e asili nido, saranno queste alcune delle sfide che il nuovo primo cittadino dovrà affrontare ilgiorno dopo l'elezione.
Budoni, altro scontro a due, da una parte Loredana Meloni assessore all'ambiente uscente e prima donna candidata a sindaco in 55 anni di storia dell'autonomia del paese, dall'altra Giuseppe Porqueddu, assessore di origine politica ds. Anche qui il terreno di scontro elettorale sarà quello del turismo e dell'edilizia. Due settori che per trent'anni hanno conosciuto un boom senza precedenti ma che oggi risentono di una profonda crisi.
Aglientu, due liste civiche si contenderanno la fascia tricolore."Gioventù e progresso"con Pietro Giorgioni più volte presidente del consiglio comunale e "Aglientu generazione futura" di Antonio Tirotto. L'età media degli aspiranti consiglieri è di 35 anni, con una forte presenza femminile. Nel programma di entrambi sono presenti l'approvazione del Piano Urbanistico comunale per lo sviluppo del territorio, l'occupazione giovanile e la scuola.Temi molto sentiti all'interno della comunità di Aglientu.
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