OLBIA. Dopo il rimpallo di competenze, dalla Protezione Civile al Ministero dell'Ambiente, da quest'ultimo alla Regione che vorrebbe trasferirle al comune maddalenino, ora, la Provincia di Olbia Tempio si candida per farsi garante delle bonifiche dell'Arsenale a La Maddalena. A lanciare la proposta, il vice presidente Pietro Carzedda: "conosciamo perfettamente le problematiche, sia quelle relative alle bonifiche in mare che quelle sulla terraferma avendo, inoltre, partecipato a tutte le conferenze di servizi svoltesi sulla questione ed infine, dettaglio non trascurabile, abbiamo tutte le competenze necessarie per occuparci di quest'opera". Della stessa opinione anche Luca Montella, consigliere provinciale: "l'ente intermedio intervenga a sostegno di una parte del territorio così importante . L'iniziativa assunta insieme al vice presidente infatti, può essere lo strumento vincente per superare l'impasse e riconsegnare immediatamente alla collettività un sito così importante. Auspichiamo che la Regione colga il significato politico e strategico di questa iniziativa per uscire dalle secche di un immobilismo che non sta facendo altro che creare danni al territorio".
Secondo gli accertamenti giudiziari, predisposti dalla Procura di Tempio, per la bonifica occorrerebbero circa 19 milioni di euro. Di questi, undici erano stati da tempo stanziati dallo Stato e poi reimpiegati altrove. In seguito i fondi sono stati rifinanziati nuovamente nella misura di sei milioni e altri cinque messi sul piatto dalla Regione. In sostanza mancherebbero ancora otto milioni per portare a termine i lavori che riguardano più del doppio degli ettari previsti inizialmente, sei ettari invece di tre. Chi li metterà?