Abolizione delle Province
La Consulta dichiara l'illegittimità

di Antonella Brianda


ROMA. Il taglio e il riordino delle Province non sono materie da disciplinare attraverso  un decreto legge. E' arrivata ieri la notizia della sentenza della Consulta che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale della riforma delle Province contenuta nel decreto Salva Italia varato dal governo Monti. Di fatto, la sentenza ferma il progetto di accorpamento e di riduzione che doveva essere applicato in base ai criteri di estensione del territorio delle province e di popolazione. Criteri che, in Sardegna, avrebbero portato alla quasi cancellazione degli Enti provinciali. La Corte Costituzionale non è scesa nel merito della questione, ma si è fermata alla forma con la quale è stato attuato il taglio delle Province. Il decreto legge è un atto avente forza di legge. Il Governo, sotto la sua responsabilità, può adottare provvedimenti provvisori solo in casi straordinari di necessità e di urgenza. In questo caso, la Consulta ha stabilito che mancassero questi due presupposti fondamentali e ha confermato che le riforme delle istituzioni costitutive della Repubblica non possono essere fatte ricorrendo al decreto legge. 


Sull'Isola il verdetto della Corte Costituzionale ha scatenato un finimondo. Da una parte ci sono gli oppositori al taglio delle Province e dall'altra c'è il Presidente della Regione Ugo Cappellacci che, venerdì 28 giungo, ha approvato in Consiglio Regionale la legge sui commissariamenti delle Province sarde. Legge che ha portato alla nomina pressoché immediata di cinque commissari per le Province di Cagliari, Olbia-Tempio, Sulcis-Inglesiente, Ogliastra e Medio Campidano. Il presidente dell'Unione province sarde, Roberto Deriu, ha esultato alla notizia della sentenza, dichiarando che: "I giudici hanno dato ragione a noi. Da Roma è arrivata la conferma che tutte queste false riforme violano la Costituzione". Deriu ha poi aggiunto:" Da Cappellacci ora pretendiamo che faccia rientrare anche la Sardegna nella legalità costituzionale dopo l'usurpazione dei commissari". Questa mattina a Cagliari si riuniranno gli otto Consigli provinciali autoconvocati per opporsi alla legge regionale che istituisce i commissari

 

© Riproduzione non consentita senza l'autorizzazione della redazione