"Isole che Parlano...ai bambini"
Palau,il festival si sdoppia per i piccoli


PALAU. Le prime tre giornate della XVII edizione del Festival Isole che Parlano come di consueto vedono protagonisti i bambini e i ragazzi, che verranno coinvolti con le loro famiglie in una serie di appuntamenti mattutini e serali: laboratori, spettacoli serali e la mostra "Cibi sani nella mia cucina". Il tutto prenderà il via il 9 mattina con gli attesissimi Laboratori "su misura", ideati e a cura di Alessandra Angeli. Saranno ospitati nel polo culturale Montiggia di Palau. Partono dal nostro primo sentire, che sia suono, immagine o emozione. Con immagini e colori, martelli e chiodi, si creeranno autobiografie sonore e visive, dando ritmo e instaurando legami tra i piccoli partecipanti e chi condivide questa bella esperienza.

Il laboratorio di musica e gioco si intitola I linguaggi che uniscono, è curato dai musicisti e docenti Pasquale Mirra e Danilo Mineo. È aperto ai bambini dai 6 agli 11 anni, divisi in gruppo in base alle fasce d'età saranno coinvolti nella conoscenza degli strumenti a percussione e in giochi musicali per creare infine una piccola grande orchestra. L'artista e docente Cinzia Cometti terrà il laboratorio d'arte Teatrini della Memoria. È rivolto ai ragazzi dai 12 anni in su. La loro sarà un'esperienza poetico-artistica finalizzata alla realizzazione di collages tridimensionali.

Il percorso dei laboratori si concluderà l'11 settembre alle 21 con la condivisione pubblica dei laboratori.
 Le iscrizioni sono aperte dal 2 settembre, fino ad esaurimento posti. È necessario compilare il modulo, scaricabile on line sul sito di Isole che Parlano, e tesserarsi all'associazione Sarditudine. Per chi vive a Palau è possibile recarsi nella biblioteca comunale in piazza Fresi. Per chi è fuori sede l'iscrizione va inviata via mail a laboratori@isolecheparlano.it previo tesseramento online di 15 euro. Per ulteriori informazioni chiamare il numero 338.2058948.

La storia. Il piccolo festival dedicato all'infanzia e all'adolescenza è nato 4 anni fa, apre le porte alla XVII esima edizione del babbo Festival Isole che Parlano (in programma sino al 15 settembre). Già dal 2005 il format dei laboratori su misura aveva conquistato molti bambini, con il progetto "Ho Visto Udito Tatto". Mantenuto nel tempo ogni anno ha visto crescere il numero dei partecipanti. Si è così pensato di creare una ricca sezione didattica "Il suono delle immagini", che prevede con le scuole di primo e secondo grado visite guidate alle mostre fotografiche ospitate durante e dopo il festival. La finalità è quella di mantenere un rapporto costante col territorio che la ospita, con le sue bellezze e difficoltà. Con l'ambiente, utilizzando all'interno dei laboratori materiali poveri, di recupero e di scarto. Con il mondo, grazie alle visite guidate alle mostre di reportage fotografici.


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