OLBIA. Continua il botta e risposta tra le sigle sindacali e la rappresentanza dei cassaintegrati Meridiana. Attraverso un comunicato stampa, l'A.L.I Cassintegrati Meridiana guidata da Marco Bardini, si scaglia contro Mauro Rossi, rappresentante della Filt- Cgil Trasporto Aereo e difende a spada tratta il proprietario della compagnia aerea, il principe Karim Aga Khan. "Rossi lasci stare l'Aga Khan e indirizzi meglio le sue invettive. Se ancora Meridiana esiste e se la sua base logistica e amministrativa è ancora in Sardegna, lo dobbiamo all'Aga Khan, non certo alla Cgil. L'Aga Khan ha investito ingentissime somme nella nostra azienda. Più di cinquecento milioni immessi nel Gruppo solo negli ultimi cinque anni, superano di gran lunga qualsiasi altro investimento sul nostro territorio nello stesso arco di tempo". L'appoggio all'Aga Khan da parte dei suoi dipendenti appare sempre più forte e motivato, forse, dalla grande riconoscenza verso il principe che, ormai cinquant'anni fa, decise di investire in Sardegna e in particolare a Olbia.
"Se le low cost non fossero state dopate dagli aiuti diretti e indiretti delle istituzioni italiane - si legge nella nota diffusa dalla rappresentanza dei cassa integrati - oggi Meridiana sarebbe la prima compagnia aerea italiana con enormi vantaggi anche per la Sardegna e il suo popolo che la ospitano.
La Cgil di Rossi, lontana anni luce da quella di Landini, al pari degli altri sindacati confederali, ha perso la quasi totalità degli iscritti e non rappresenta più i lavoratori di Meridiana. Infatti la RSA dei sindacati confederali di Meridiana è cooptata (nominata, designata!) dai nazionali come Rossi, in sostituzione delle RSA elette dai lavoratori, in totale spregio delle più elementari regole di democrazia sindacale". E' un affondo pesante e ben mirato quello che i cassaintegrati fanno alla Filt-Cgil e al suo esponente Mauro Rossi che, sempre secondo quanto si legge nel comunicato "al pari degli altri sindacati oggi seduti al tavolo di Meridiana, con l'eccezione dell'Unione Sindacati di Base e delle associazioni dei Piloti, non ha più titolo per parlare a nome dei lavoratori del Gruppo, per cui si astenga. E si astenga soprattutto dall'attaccare L'Aga Khan a cui, noi lavoratori del Gruppo, dobbiamo essere grati per aver continuato a ricapitalizzare, credendo in Meridiana, anziché mandare tutti a casa. Mauro Rossi compreso!".
Insomma, la guerra di Meridiana si combatte a colpi di dichiarazioni e note stampa. Staremo a vedere cosa succederà il prossimo lunedì 9 settembre, giorno in cui è stato convocato un consiglio comunale aperto a tutti sul tema Meridiana, a Poltu Quadu. Alle ore 16.30 nell'aula consiliare di Olbia, sono chiamati ad intervenire i sindacati del territorio, i dipendenti della compagnia aerea e i sindaci della zona.