OLBIA. Se le vertenze si vincono grazie all'unione e alla coesione di più forze sociali in campo, la vertenza Meridiana è destinata a fallire, visti gli scontri tra i vari rappresentanti sindacali del trasporto aereo. La dimostrazione di ciò è andata in scena ieri sera durante la seduta straordinaria del consiglio comunale di Olbia che si poneva l'obiettivo di dialogare con tutte le parti in causa, sindacati, lavoratori e rappresentanti dell'azienda di proprietà dell'Aga Khan e che, invece, ha portato solo al ripetersi di temi triti e ritriti, riguardanti Meridiana e la concorrenza sleale delle low cost. E' stato un attacco diretto e forte quello scagliato contro i sindacati da Marco Baldini, rappresentante dell'associazione A.L.I Cassintegrati Meridiana che ha preso parte al consiglio comunale. Baldini ha preso la parola per mettere l'accento sul fatto che, a suo dire, "I sindacati hanno sempre taciuto sulla situazione di crisi in cui versava la compagnia aerea. Hanno tollerato finché Meridiana non è arrivata al collasso e la drammatica perdita registrata nei bilanci dell'azienda ha portato alla situazione in cui siamo adesso. La gran parte dei sindacati non ha iscritti e anche per questo sono ininfluenti. E' normale che l'azienda faccia il suo mestiere, ma sono i sindacati che non fanno la loro parte in questa battaglia per i diritti. Inoltre, Meridiana sta chiudendo nonostante fino a ieri avevamo la continuità territoriale che volevamo".
Per tutta risposta Franco Monaco, segretario Filt Cgil Gallura ha affermato che: "Un anno fa i temi della continuità territoriale e della crisi del trasporto aereo sono stai trattati durante un convegno tenuto dalla Filt Cgil proprio a Olbia. Niente da allora è cambiato, le perdite sono aumentate, non sono bastati gli accordi tra le organizzazioni sindacali e la società Meridiana per risanare una situazione di crisi drammatica. Sono oltre 1600 le persone che sono state messe in cassa integrazione e la fine di questo regime è veramente dietro l'angolo. La situazione che ci si prospetta è di una gravità assoluta, perché Meridiana partecipa solo su Olbia ma ancora l'esito della gara è da vedere. Se Meridiana non vincesse la gara neanche a Olbia, cosa succederà ai dipendenti?", ha affermato Monaco.
Domande, domande e ancora domande, ma le risposte che un po' tutti si aspettavano non sono arrivate. Non basterà un consiglio comunale straordinario per risanare i debiti e ricucire legami ormai dilaniati. Sandro Spanu, dell'APM, l'Associazione Piloti Meridiana, si è fatto portavoce delle istanze di una parte dei dipendenti dell'azienda che chiede l'aiuto della politica per "salvare Meridiana". Spanu ha affermato che: "Tra i piloti ciò che auspichiamo è un commissariamento, la riqualificazione e il mantenimento dell'occupazione in Sardegna, il bilanciamento della cassa integrazione tra i lavoratori, la riconversione del personale e delle macchine che devono essere rinnovate".