OLBIA. Potrebbe sembrare l'inizio di un film, uno di quelli surreali alla Bunuel, invece è successo davvero a Olbia. I dipendenti dell'Hotel Royal di viale Aldo Moro si sono licenziati in massa durante la notte e hanno abbandonato l'albergo senza avvisare i clienti che vi stavano pernottando. Al loro risveglio, questa mattina, gli occupanti di venti stanze dell'albergo si sono accorti che l'hotel era deserto e, dopo aver chiamato invano la reception ed essere andati alla ricerca di qualche inserviente per i corridoi della struttura, si sono rivolti alla polizia locale. Alcuni hanno addirittura lasciato in camera un biglietto con i loro recapiti, chiedendo di essere eventualmente contattati per il pagamento della stanza e dei pasti. Gli agenti della polizia locale, guidati dal comandante Gianni Serra, stanno cercando di far luce sulla vicenda. A quanto pare, i dipendenti dell'Hotel Royal si sarebbero licenziati in massa per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi. Alla base della vicenda, una serie di contrasti tra il proprietario della struttura e il gestore. L'albergo che conta 129 posti letto è di proprietà di un sardo residente a Roma, Marco Saba che ha affidato la gestione a Giovanni Battista Merello. Tra i due, però, è in atto un contenzioso giudiziario.